Viaggiare nel continente africano significa tuffarsi nella natura più selvaggia, entrare a stretto contatto con la terra e con gli animali, ritornare alle origini, assaporare un modo di vivere che non è quello frenetico a cui si è abituati, ma è più lento, più calmo, forse quello giusto. Decidere di partire per un viaggio in Africa significa avventurarsi in paesaggi meravigliosi e vivere magiche esperienze. Ma da dove iniziare? Il Kenya è sicuramente un ottimo punto di partenza.
Vi proponiamo un itinerario di 10 giorni che combina la magia del safari al Masai Mara, luogo della migrazione per eccellenza, e degli altri parchi nazionali con le meravigliose spiagge di Watamu. Un vero e proprio paradiso al di sopra e al di sotto del livello del mare.
Un primo assaggio di Africa
Il viaggio ha inizio nella vivace città di Nairobi, dove avrete la possibilità di riposarvi in vista della giornata che vi attende. Di buon mattino, e dopo una ricca colazione, meta del primo giorno è il parco Masai Mara, un’estensione del vasto ecosistema del Serengeti nota per alcune delle migrazioni di animali più spettacolari al mondo. Dopo aver raggiunto il vostro lodge, al calar del sole avrete modo di conoscere gli altri ospiti intorno a un falò, per raccontarvi esperienze e momenti di vita. Quando il sonno comincia a farsi sentire, è tempo di essere accompagnati nella vostra tenda, illuminati dalle stelle.
Il terzo giorno l’emozione è al massimo: è tempo di dedicarsi al safari per avvistare le specie che popolano il parco. Bufali, gnu, zebre, ghepardi, elefanti africani, gazzelle, giraffe, iene, impala, leopardi, leoni: tutto quello che avete sempre visto nei film o nel più famoso dei cartoni potrete finalmente osservarlo da vicino. Una volta concluso il safari e dopo aver collezionato incredibili foto ricordo, la giornata si conclude al lodge, completamente circondati dalla flora e dalla fauna africana.
L’avventura continua
Dopo una dormita rigenerante e un risveglio nel bel mezzo della natura incontaminata, il vostro viaggio proseguirà alla volta dell’Amboseli National Park. Situato alle falde del Kilimangiaro, al confine con la Tanzania, è caratterizzato da pianure sconfinate e offre una vegetazione abbastanza scarsa, perlopiù arbusti spinosi, palmeti e stagni ricoperti da papiri, quindi la possibilità di avvistare animali selvatici aumenta drasticamente. Cercate, però, di rimanere fino al tramonto all’interno del parco, perché sarà proprio in quel momento che vi ritroverete sotto il sole arancione che scalda la terra con la vetta del Kilimangiaro che fa capolino con il suo mantello bianco di neve e, se sarete davvero fortunati, potrete godervi lo spettacolo in compagnia di splendidi animali.
I safari in Africa regalano un’esperienza che mai nella vita potrete ripetere: la natura intatta, gli animali che passeggiano indisturbati e specie quasi impossibili da avvistare sono l’essenza di questi luoghi. Per il quinto giorno, dunque, la tappa è lo Tsavo East National Park, uno dei parchi più grandi di tutta l’Africa dove gli avvistamenti sono garantiti, se non di tutti gli animali della savana, almeno di una buona parte. Il momento più emozionate, però, arriva al calar del sole, quando gli animali iniziano a darsi la buonanotte e voi, intorno al fuoco, potrete ascoltare i suoni spaventosi, quanto affascinanti che una notte africana può regalare.
Direzione mare
Dopo una rinvigorente notte nel parco più grande dell’Africa, vi aspetta un viaggio di circa sei ore su caotiche strade africane per raggiungere Watamu quasi al confine con la Tanzania e in pieno territorio Masai: un’ottima occasione per visitare un vero villaggio Masai. Piccole capanne realizzate con escrementi di mucca, senza elettricità e acqua corrente, ma dove tutta la tribù vive la propria esistenza, con o senza turisti, scandita dal ritmo dei canti e della natura. Nei due giorni successivi il panorama cambia drasticamente: la terra rossa cocente viene sostituita da acqua cristallina, dove potrete godervi rilassanti giornate in spiaggia sdraiati su un’accecante sabbia bianca, oppure facendo snorkeling nella meravigliosa barriera corallina.
Dedicate l’ultimo giorno al sentimento più puro che ci sia, più precisamente all’isola dell’Amore che, con la bassa marea è possibile raggiungere a piedi direttamente dalla spiaggia di Watamu. La sua particolarità è quella di sparire e riapparire in base alle maree, regalando così uno scenario incredibilmente romantico. È una spiaggia perfetta per fare lunghe passeggiate e bagni di relax nelle sue piscine naturali cristalline o per andare alla scoperta delle specie marine più incredibili. Dopo aver concluso il viaggio in bellezza siamo già arrivati al decimo giorno, ed è quindi il momento di partire per Nairobi e di ritornare, ahimè, alla quotidianità.
Dopo un racconto così emozionante, ricco di natura, animali ed esperienze uniche, non vi è venuta voglia di partire subito? Allora organizziamo insieme la vostra avventura africana!