Cresciuti sotto il segno di internet, figli del passaggio alla digitalizzazione, adulti del millennio. È la generazione nata – secondo una recente ricerca del Pew Research Center – tra il 1981 e il 1996: i cosiddetti “Millennials”.
I giovani di ieri sono gli adulti di oggi e rappresentano una fetta di mercato consistente, da conquistare con strategia, abilità e un pizzico di sfrontatezza. Sì, perché i Millennials non si lasciano ingannare dalla pubblicità, non si fanno convincere da immagini patinate. Sono consumatori consapevoli, alla costante ricerca della verità. O meglio, della verità secondo loro.
“Personalizzazione” è il termine che meglio identifica i Millennials, desiderosi di essere protagonisti della loro vita. Anche nella scelta delle vacanze e, dunque, del viaggio di nozze.
Come è cambiata la luna di miele
Se un tempo il matrimonio rappresentava un passaggio scontato, un obbligo sociale da rispettare, oggi a sposarsi sono sempre meno persone, preferendo il concetto di “famiglia” a quello di “coniugi”.
Chi decide di dire “sì” di fronte all’altare, però, lo fa con ancora più convinzione e – per questo – è solito festeggiare l’avvenimento con una delle attività che riesce meglio ai Millennials: viaggiare.
Ma anche il concetto di viaggio di nozze ha subito alcune trasformazioni: la scelta della destinazione è sempre più condizionata dal web e dalla televisione, dove influencer, travel blogger e serie tv concorrono alla decisione finale.
Niente più vacanza in resort alle Maldive e in Polinesia. Gli sposi di oggi preferiscono un viaggio che permetta loro di far convergere il concetto di scoperta con le loro passioni. Esperienze su misura, costruite per essere memorabili. Perché ciò che conta non è solo quello che si vive in prima persona, ma anche il racconto attraverso i social network, in una costante ricerca di condivisione e approvazione.
La luna di miele dei Millennials è poi “green” perché il tema del cambiamento climatico è molto caro alle nuove generazioni, che apprezzano uno stile di vita che tuteli l’ambiente anche in viaggio: trasporti a impatto zero, eco-resort e attività nella natura sono discriminanti di cui tenere conto.
E le destinazioni? La prima scelta ricade sul Giappone, seguito poi dall’Indonesia, dal Sudafrica, dall’Australia e dagli Stati Uniti, l’unica meta classica che sopravvive nelle passioni dei Millennials.
Un viaggio su misura
Nonostante la maggiore facilità a reperire informazioni da internet e prenotare le vacanze in autonomia, anche per chi è cresciuto nel nuovo millennio la luna di miele non è un viaggio come gli altri. Tutto deve risultare perfetto e necessita di un’organizzazione e di una tutela che solo un’agenzia viaggi può garantire.
Se quindi normalmente i Millennials scelgono il “fai da te”, per il viaggio di nozze preferiscono affidarsi agli esperti. A patto però che non vengano offerti pacchetti preconfezionati, ma vengano proposte loro esperienze personalizzate.
In un’epoca di trasformazione come quella attuale in cui anche i concetti di matrimonio e di luna di miele sono stati protagonisti di alcune variazioni, per restare al passo coi tempi è più che mai necessario che tour operator e agenzie viaggi tendano conto delle nuove tendenze e si evolvano con esse.
Un’evoluzione che vada incontro alle esigenze degli sposi di oggi… e di domani.
Se hai in progetto di sposarti e vuoi realizzare il viaggio dei tuoi sogni, avvaliti della nostra esperienza: possiamo costruire insieme la luna di miele dei tuoi sogni.