Viaggiare in solitaria: tutti i benefici

Hai mai pensato di partire per un viaggio da solo? Se la risposta è “no”, scopri 5 benefici che ti spingeranno a fare le valigie e viaggiare in solitaria.

“Meglio soli che male accompagnati”: più che un modo di dire, un vero e proprio stile di vita. Sono sempre di più, infatti, gli uomini e le donne che optano per una vacanza in solitaria, senza compagni di viaggio.

L’ultima frontiera in tema di viaggi non è più una scelta bizzarra di pochi spiriti liberi, ma una decisione consapevole, spinta da molteplici motivazioni. C’è chi non vuole rinunciare a partire anche in assenza di persone che condividano la stessa passione la scoperta del mondo, chi desidera mettersi alla prova vivendo un momento intimo con se stessi, chi – ancora – ha voglia di conoscere nuovi compagni di avventure lungo il tragitto.

Un viaggio in solitaria è un’esperienza che, secondo anche diverse ricerche, provoca diversi benefici. Un modo di conoscere il mondo da sperimentare almeno una volta nella vita, per ritornare a casa felici e soddisfatti della propria scelta, con una nuova consapevolezza di sé.

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5 motivi per scegliere una vacanza in solitaria

  1. Si incontrano nuove persone. Quando si viaggia in compagnia, si tende a essere meno propensi a conoscere nuove persone, concentrati sulle amicizie già esistenti. Da soli, invece, è più facile creare conversazioni con altri viaggiatori e persone del posto, scegliendo magari di condividere parte del viaggio o gli alloggi. Un modo per stringere nuove conoscenze a ogni latitudine che, perché no, possano durare nel tempo.
  2. Si impara a conoscersi meglio. I viaggi, si sa, mettono alla prova ed è quando si è lontani dalla propria zona di comfort, dalle proprie abitudini, dai propri cari che viene fuori il carattere. Viaggiare in solitaria è un’opportunità di imparare a stare da soli con se stessi e conoscere i propri limiti, per provare a superarli e tornare a casa più ricchi di prima.
  3. Si stacca davvero la spina. Niente amici, fidanzati o famiglia al seguito. Solo tu e il mondo. Quale modo migliore per staccare la spina dalla routine quotidiana e dalle preoccupazioni di ogni giorno? Viaggiare da soli può essere anche un modo per recuperare le energie e ritrovare se stessi dopo un periodo difficile come un lutto, una separazione, la perdita del lavoro.
  4. Ci si mette in gioco. Chi viaggi in solitaria spesso lo fa per entrare davvero a contatto con la comunità del posto: c’è chi chiede alloggio in cambio di un aiuto in casa, chi coltiva l’orto, chi tiene i bambini. Insomma, si mettono in gioco le proprie capacità e le si donano all’altro. Un veicolo per conoscere una cultura dall’interno e diventare, per qualche giorno, parte di essa.
  5. Si risparmia tempo e denaro. Quando si viaggia da soli non c’è nessun altro a dettare tempi e regole: la tabella di marcia la decidi tu e la stessa cosa vale per l’itinerario. Da soli, poi, si risparmia soldi anche sugli alloggi (ostelli, camere condivise) e sui trasporti: non è difficile trovare passaggi o compagni di viaggio con cui condividere una tratta.

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Parole d’ordine: apertura mentale e disponibilità d’animo.

E tu? Hai mai pensato di viaggiare in solitaria? Se la risposta è sì, richiedici un appuntamento: ti aiuteremo a confezionare l’itinerario più adatto ai tuoi desideri, in modo che non dovrai fare altro che goderti la vacanza.

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