Se c’è un insegnamento che possiamo trarre dall’esperienza del coronavirus è quanto la presenza dell’uomo influisca negativamente sull’ambiente. È bastato rimanere a casa pochi mesi per osservare la natura riappropriarsi dei suoi spazi: uccelli che volano in cieli tersi, animali selvatici che giungono in città, pesci che nuotano in acque limpide.
All’alba della nuova fase di convivenza con il virus, è importante non dimenticarsi la lezione e continuare a mantenere comportamenti eco-sostenibili, come muoversi in bicicletta, incentivati anche dal bonus per il suo acquisto introdotto dal governo.
Proprio di biciclette parla l’itinerario che desideriamo proporvi tra la Provenza e la Camargue, la zona a sud-est della Francia che si presta perfettamente a rilassanti pedalate.
Tour di cinque giorni
L’itinerario parte da Avignone, una delle località più affascinanti e storiche della regione e il cui luogo simbolo è il Palazzo dei Papi a indicare il ruolo centrale della città per la Chiesa Cattolica durante il XIV secolo. Sono molte le attrattive della città, come il ponte sospeso sul fiume Rodano, annoverato tra i patrimoni dell’Unesco, la Cattedrale di Notre-Dame-Des-Doms e le storiche piazze Place du Palais e Place de l’Horologe.
Trascorsa la prima notte nella città provenzale e dopo un’abbondante colazione per ricaricare le energie, è tempo di salire in sella alla bicicletta e partire alla scoperta dei dintorni in direzione di Nimes. Il paesaggio che si attraversa esprime tranquillità e un tempo affascinava i grandi pittori che lo scelsero come luogo per le proprie dimore. Tra le tappe intermedie non possono mancare il borgo di Remoulins, il ponte su tre livelli Pont du Gard e il castello di Tarascon.
L’arrivo in serata a Nimes permette una visita all’arena, uno degli anfiteatri romani meglio conservati al mondo. Un sonno ristoratore e la mattina si riparte alla volta di Saintes-Maries-de-la-Mer, pittoresca cittadina medievale all’interno del Parco Nazionale di Camargue, una delle zone naturalistiche di pregio della regione. Il tragitto permette di attraversare il paese fortificato di Aigues Mortes e di costeggiare le Salins du Midi, dove avvistare i fenicotteri rosa.
Attraversando la natura
Meta del quarto giorno è la sofisticata Saint-Remy-de-Provence, situata sulle colline e nota per la sua fervente vita artistica e culturale. Il percorso per raggiungerla attraversa il cuore della Camargue, tra paludi, laghi e dune di sabbia popolate da cigni, cavalli bianchi e fenicotteri. Sulla strada è possibile compiere una sosta al borgo arroccato di Le Beaux de Provence che domina il paesaggio di Arles.
Il giorno successivo è dedicato al Luberon, l’angolo più suggestivo della Provenza reso celebre per le immense distese di lavanda profumata. La zona è costellata di antichi villaggi e castelli medievali, ma il borgo forse più suggestivo è Gordes, costruito in cima a una collina e caratterizzato dalle tipiche abitazioni provenzali in mattoni dove trascorrere l’ultima notte.
Optare per itinerario in bicicletta tra la Provenza e la Camargue permette di compiere una scelta green e salutista e di attraversare alcuni tra i luoghi più suggestivi della Francia, il cui ricordo rimarrà per sempre impresso nel cuore. Richiedici una consulenza per organizzare il tuo viaggio in sella!